Storia

La Fondazione dell´Entella risale al 1914 nel periodo in cui nascono molti dei più importanti club calcistici nazionali. L´iniziativa è di un gruppo di giovani e notabili chiavaresi che vogliono avere la squadra di calcio della città dimostrando così il senso di modernità delle classe dirigente locale di allora. Nei decenni che seguono la nascita l´Entella calcio si impone sulla scena sportiva, non solo regionale, diventando via via un elemento di identità di Chiavari e dei chiavaresi, ma anche di un molto più vasto bacino di popolazioni dell´entroterra che gravita sul capoluogo e che vive e prospera intorno al fiume. Vi sono fasi della vita del club molto importanti come quelle degli anni 60 e degli anni 80, nelle quali la squadra e la società si mettono in mostra nel calcio professionistico. Poi un lento declino sino al fallimento, la scomparsa del nome, l´oblio. Solo pochi anni fa un gruppo di imprenditori chiavaresi decide di ridare l´onore alla bandiera e ai colori biancocelesti. Ma è a partire dal 2007, con la Presidenza di Antonio Gozzi, che si ha l´effettivo rilancio e la straordinaria cavalcata che ci porta ai giorni nostri. Gozzi, da imprenditore di rango quale è, intuisce subito le potenzialità del marchio e rilancia l´Entella alla grande. Lo fa con un approccio e un´energia "aziendali": attenzione estrema alla qualità degli uomini che lavorano con lui; grandi investimenti sulle strutture sportive e sul settore giovanile; organizzazione efficiente e affiatata; coinvolgimento delle forze vive della città, economiche, sociali e culturali sul "progetto Entella". Gozzi descrive con semplicità cosa intende per "progetto Entella": La crescita riguarda inoltre il Settore Giovanile e la Scuola calcio. Il numero degli iscritti è salito a 350 che rappresentano la Società in tutte le categorie regionali e nazionali. I ragazzi sono seguiti da uno staff tecnico e sanitario sempre più preparato e qualificato. Anche per quanto riguarda il Settore Giovanile i risultati non hanno tardato ad arrivare: i titoli di Campioni d´Italia Juniores e Berretti lo testimoniano. L´esperienza playoff è servita e si può dire che abbia innescato, in società e squadra, la scintilla decisiva: la Serie B è un sogno realizzabile. Quella che di fatto diventerà l´ultima stagione in Lega Pro coincide con l´anno del Centenario, un particolare che aggiunge ulteriore poesia alla storica promozione in B. Il girone d´andata è una cavalcata trionfale, l´Entella sembra destinata a dominare il campionato. A gennaio, dopo la vittoriosa trasferta di Venezia, il cammino dei biancocelesti si complica: subentrano un po' di stanchezza per il grande impegno profuso nella prima parte e, forse, la classica paura di vincere. Ma è proprio quando le bianche casacche credono di poter assaporare la gioia del sorpasso al fotofinish, l´Entella compie l´ultimo decisivo sforzo per conquistare la meritatissima promozione, ovvero l´incredibile vittoria in rimonta contro la Cremonese allo stadio "Zini" il 4 maggio 2014 firmata Troiano-Staiti. Il primo campionato di B è una grande palestra per società e squadra, una competizione che rappresenta un´assoluta novità per l´Entella e per tanti dei suoi giocatori. Nonostante il torneo termini con una retrocessione ai playout non mancano le soddisfazioni: le vittorie con Carpi e Frosinone poi promosse in A, i pareggi in stadi blasonati come "Dall´Ara" e "San Nicola", la vittoria nel derby con lo Spezia, sono tappe fondamentali del percorso di maturazione dell´intera "famiglia" biancoceleste. Il cambio in panchina a 7 partite dalla fine - la società esonera mister Luca Prina per affidare la squadra ad Alfredo Aglietti che retrocede ai playout con il Modena. Una squadra, quella emiliana, che in campionato aveva conquistato lo stesso numero di punti dell´Entella e che nelle fasi finali non è andata oltre due pareggi. La stagione 2014/15 getta le basi per lo splendido torneo successivo, sempre in Serie B. L´Entella sarebbe stata destinata al ritorno in Lega Pro ma gli illeciti compiuti dal Catania riammettono giustamente i biancocelesti al campionato di Serie B 2015/16. La severa lezione impartita dalla prima stagione di cadetteria è servita all´Entella: la seconda esperienza di fila in B è ricca di soddisfazioni e vittorie figlie di un gioco a tratti travolgente.Dopo i 3 punti conquistati nelle prime 5 partite, la truppa biancoceleste ingrana la giusta marcia e chiude il campionato al 9º posto, a un solo punto di distanza dal piazzamento playoff. Contestualmente cresce il settore giovanile che tra Virtus Entella, Entella Academy e Caperanese Entella vanta circa 500 tesserati, record in Liguria. La Primavera, fiore all'occhiello del vivaio biancoceleste, conquista un prestigioso secondo posto in stagione regolare e approda alle Final Eight emiliane, unica squadra di Serie B conquistarsi un posto tra le grandi.

BEACH SOCCER

BEACH SOCER

L´Entella si insabbia. Non il fiume, la societàdi calcio che oltre all´erba più o meno reale, più o meno sintetica dei campi a 11 giocatori, apre una succursale nel mondo in pieno sviluppo e grande crescita del Beach Soccer. Se il successo si misura anche dalla capacità di attrarre e coinvolgere altre realtà, altri club, altre imprese, sicuramente la Virtus Entella del presidente Gozzi è in un momento sì. Il Beach soccer non è più moda passeggera, ha conquistato spazi e visibilità impossibili anche solo da fantasticare sino a un decennio fa, e una società come quella biancoceleste che ha mostrato capacità innovative in diversi settori non poteva lasciarsi sfuggire questa opportunità. Nasce la Virtus Entella Beach Soccer che giocherà nel campionato di serie A perché rileva il titolo sportivo del Bragno: il club ha deciso di cambiare riviera perché nel Savonese non c´erano più gli entusiasmi, e i mezzi, di un tempo. Sarà un´estate davvero speciale per tutti i tifosi dell´Entella. Dalla collaborazione con il Bragno, infatti, nasce la Virtus Entella Beach Soccer che nella stagione 2019 giocherà quindi nel campionato di serie A. La squadra debutterà già nel mese di maggio ad Alghero in Coppa Italia. I chiavaresi saranno inseriti nel campionato di serie A Poule Promozione insieme all´Atletico Licata, Bari Beach Soccer, Cagliari Beach Soccer, Città di Milano, Genova Beach Soccer, Noname Nettuno, Romagna Beach Soccer, Sicilia Beach Soccer e Vastese Beach Soccer. L´ultima classificata retrocederà nel campionato di serie B, mentre la prima classificata potrà accedere alle finali per il tricolore con le prime 7 della Poule scudetto. Il campionato si svolgerà in 3 tappe nelle quali le 10 squadre si affronteranno in 3 incontri di sola andata. Si giocherà a Viareggio, San Benedetto del Tronto e Lignano Sabbiadoro. La squadra ha già iniziato la preparazione in vista dei primi appuntamenti agli ordini del tecnico Cristian Cattardico, rinominato `Harry Potter´ da molti addetti ai lavori per il suo passato da calciatore. Il Bragno, da cui l´Entella prende il posto nel campionato, l´anno scorso si è classificato al sesto posto e adesso i ragazzi cercheranno di portare più in alto possibile i colori biancocelesti. La transazione da Ponente a Levante è stata facilitata dal fatto che nell´organico del club ci fossero tre ragazzi del tigullio, il portiere Dondero, Bacigalupo e soprattutto Giacomo `Jack´ Gandolfo, il bomber delle due Riviere, da anni ai vertici della classifica cannonieri in varie categorie e vari club liguri, che si divide tra calcio a 11 e Beach Soccer. Quest´anno per esempio con i suoi gol oltre a tenere nella massima serie il Bragno ha anche portato ai play off di Promozione il Real Fieschi. In questo matrimonio in biancoceleste c´è anche il suo zampino. E si sta pensando anche ad allargare la base dei praticanti. "La Virtus Entella in collaborazione con Beach Sports Chiavari organizza un Beach Soccer Summer Camp che si terrà in due sessioni, dal 17 al 21 giugno e dal 24 al 28 giugno, sui campi del porto turistico e dell´ACD Entella nella vicina Colmata a Mare. Le classi interessate sono quelle dei nati dal 2005 al 2013". La macchina biancoceleste comincia a girare e non teme i granelli di sabbia nel motore.